MOVEMENT PREPARATION

Il secondo passaggio che analizzeremo è il Movementen Preparation.

Tradizionalmente conosciuto come il riscaldamento. Il più delle volte quando si entra in palestra il riscaldamento viene inteso come un ‘attività aerobica di bassa intensità, svolta sulla bike oppure correndo. Dopo di che si fa dello stretching statico di alcuni muscoli e alcune volte si eseguono dei movimenti specifici per sport oppure per l’allenamento che si vuole fare. Questo potremmo definirlo come riscaldamento tradizionale.

Questo approccio non è del tutto sbagliato ma è incompleto. Manca qualcosa

Movement preparation è un approccio integrato volto a preparare la persona fisicamente e mentalmente alle esigenze dell’allenamento attraverso un periodo preparatorio progressivo e specifico.

COMPONENTI

Sono cinque i componenti del movement preparation e sono:

  1. General movement (movimenti generali);
  2. Hip activation (attivazione delle anca);
  3. Dynamic stretching (stretching dinamico);
  4. Movement integretion (integrazione dei movimenti);
  5. Neural activation (attivazione neuronale);

Nel general movement si focalizza l’attenzione su movimenti globali, espressi linearmente o lateralmente. Il livello di attivazione è basso, non si tende a utilizzare nessun tipo di attrezzo. L’obiettivo è quello di aumentare la temperatura corporea.

Introduciamo piccoli attrezzi, come le bende, nel hip activation. I movimenti proposti in questa importantissima parte mirano ad attivare le anche proponendo esercizi lineari e laterali.

Nel movement integretion e nel neural activation, inseriamo e integriamo tutti i movimenti enfatizzando le varie direzioni, lineare e laterale. La difficoltà risiede nell’aumentare in modo progressivo l’intensità del movimento.

Il movement preparation non aiuta solo a migliore le prestazioni in modo acuto, ma ha anche implicazioni a lungo termine sulle prestazioni rispetto al riscaldamento tradizionale.

CONSIDERAZIONI SULLO STRETCHING STATICO

Lo stretching statico influisce negativamente sulla forza o potenza?

  1. Lo stretching statico non ha effetti negativi sulla performance <30″ ma nemmeno l’aumenta;
  2. Lo stretching statico >60″ ha effetti negativi sulla performance perchè diminuisce l’attivazione neuromuscolare

La risposta è forse!

Lo stretching statico migliora la forza e la potenza?NO! Lo stretching statico non riduce il rischio degli infortuni

Giuseppe Ferruccio

Bibliografia

Behm, D. G., & Chaouachi, A. (2011). A review of the acute effects of static and dynamic stretching on performance. European journal of applied physiology , 111 (11), 2633-2651.

Bishop, D. (2003). Warm up I. Sports Medicine , 33 (6), 439-454.

Bishop, D. (2003). Warm up II. Sports Medicine , 33 (7), 483-498.

Kay, A. D., & Blazevich, A. J. (2012). Effect of acute static stretch on maximal muscle performance: a systematic review. Med Sci Sports Exerc, 44 (1), 154-164.

Condividi sui social

Facebook
Twitter
LinkedIn