LA CORSA FA MALE?

La corsa fa male?

È una domanda giusta da porsi? Attraverso questo articolo cerchiamo di fare chiarezza.

Esiste questa frase, che personalmente credo sia molto appropriata a questo articolo, detta da Coach Brendon Rearick che dice:

Non si entra in forma correndo, bisogna essere in forma per correre”
La corsa fa male?
La corsa fa mele?

CORRERE, UNA QUESTIONE DI CONSAPEVOLEZZA

La prima cosa che viene in mente è, perchè devo mettere le scarpe e uscire a fare una corsetta? Viene in mente che per buttare giù qualche chiletto di grasso accumulato si esce a fare una “bella corsetta di un’oretta”.

Lo pensano tutti. È semplice, è alla portata di tutti. NO! non è alla portata di tutti.

Non è affatto così! Correre per quanto possa sembrare una “cosa semplice”, se fatta bene non è affatto “facile”. 

Un complesso schema motorio continuo che, in un soggetto sedentario, che ha trascorso gran parte della vita adulta su un divano o una sedia da ufficio, risulta essere estremamente fuori portata. 

La corsa va imparata, o forse sarebbe più corretto scrivere reimparata, preparando innanzitutto le principali parti coinvolte al carico. 

IL PREZZO CHE TROPPO SPESSO SI PAGA

Accade spesso che, nonostante la buona volontà, dopo qualche settimana di quella famosa “corsetta”, le articolazioni, i tendini e spesso anche i muscoli si facciano sentire.

Soprattutto alcune articolazioni chiedono Time out. In particolare, caviglie, ginocchio, anca e bassa schiena. Questo succede perchè non si può passare dal divano alla corsa senza avere un’adeguata preparazione. Vi ricordate la frase scritta all’inizio?

La corsa va imparata e in alcuni casi, va studiata pezzo per pezzo.
Partendo dal piede, al giusto appoggio, al portamento della schiena, al giusto ritmo simmetrico delle spalle e della testa nonché l’adeguata respirazione.

La corsa fa male? Se ci sono disfunzioni articolari posturali, con la corsa, saranno moltiplicate; i dolori non tarderanno ad arrivare. Specie se già si soffre. Se abbiamo un piccolo problema alle nostre articolazioni, in particolare agli arti inferiori, questi saranno estremamente amplificati durante la corsa, per l’elevato numero di ripetizioni del gesto in modo anomalo.

È il caso infatti dei dolori al ginocchio che si presentano dopo un periodo di corsa più o meno lungo.
Possono presentarsi lesioni ai menischi, ai legamenti, alla rotula, alle cartilagini, ecc. dati da una non fisiologica distribuzione dei carichi. 
Una caviglia “bloccata” o instabile è spesso la prima causa di un compenso sul ginocchio sia nella fase di propulsione che di atterraggio. L’anca ed il bacino, dalla parte superiore, se presentano anch’essi disfunzioni, condizionano la giusta dinamica del ginocchio. Si è più volte dimostrato come l’azione dei muscoli stabilizzatori dell’anca fosse fondamentale per la funzionalità del ginocchio.

In sostanza, quando il ginocchio fa male durante la corsa, e non vi sono danni strutturali articolari, il più delle volte, occorre guardare sia in alto che in basso ad esso

PER CONCLUDERE LA CORSA FA MALE?

La corsa, praticata da milioni di persone nel mondo, è un’attività fisica che richiede molta attenzione. Con questo ci si riferisce ai tantissimi gesti motori, che compie un corridore nell’arco di un anno, che possono essere funzionali o “difettosi”.

Ma passare dalla sedia alla corsa serve tempo.

Comincia a capire come cammini. La corsa arriva con calma.

D’altronde se non sai camminare come pretendi di correre?!