ESERCIZI BASE, PROGRESSIONE E REGRESSIONE

Per strutturare correttamente un programma di allenamento la scelta degli esercizi risulta essere determinante per attivare tutti quei processi fisiologici che occorrono per migliorare la nostra forma fisica e performance. I principi sotto riportati seguono la scuola di pensiero CFSC di Mike Boyle (Certified Functional Strength Coach):

  • Di base: gli esercizi di base sono il punto di partenza per ogni persona che entrerà nel club. Prima di pensare a progredire, bisogna padroneggiare i fondamentali del movimento. L’errore più grave è sovraccaricare o complicare un movimento senza aver prima consolidato la versione base;
  • Regressioni: se non si padroneggia l’esercizio base, è opportuno regredire con la difficoltà dell’esercizio e quindi proporre una versione più semplice; perciò dal facile (Liv.1), molto facile (Liv.2) al facilissimo (Liv.3);
  • Progressione: se si padroneggia l’esercizio base con relativa facilità, si può quindi progredire in avanti; dal difficile (Liv.1), molto difficile (Liv.2) al difficilissimo (Liv.3). La progressione può consistere in una semplice aggiunta di carico usando una resistenza, oppure modificando la posizione del corpo aggiungendo ripetizioni.

Per concludere è quindi importante capire che prima di passare ad un esercizio più difficile, è necessario imparare a consolidare l’esercizio base. Per riuscirci può essere saggio regredire dal punto di partenza.

Figura 1. Progressione push up
Figura 1. Progressione push up
Figura 2. Regressione push up
Figura 2. Regressione push up

Bibliografia

– M. Boyle, (2010); Avanzamenti nell’allenamento funzionale, Aptos, S. Ciccarelli Editore;
– S. McGill, (2007); Low Back disorders, Canada, Hardcover;
– JJ. MacDougall, (2012); Pain Control,Thuringen, Hans-George Schable;